A pochi chilometri da Argenta in provincia di Ferrara, e più precisamente nella frazione di Benvignante sulla provinciale 65 ( Google Maps ), si trova la Delizia di Benvignante, una delle poche fuori Ferrara ancora in buono stato che conserva ancora il sapore degli estensi ( un’altra bellissima delizia la trovi in un precedente articolo: La Delizia del Verginese ).
Voluta da Borso d’Este, la Delizia di Benvignante fu costruita nel 1464 da Pietro Benvenuto degli Ordini, e inseguito donata al fedele segretario del duca Teofilo Calcagnini che mise la dimora a disposizione delle riunioni dell' Accademia dei Filareti.
Nel 1481 fu dimora anche della bella Beatrice d'Este, moglie di Ludovico il Moro e figlia di Ercole I d'Este.
Negli anni la Delizia di Benvignante passò di mano in mano a vari proprietari, nell'Ottocento la Delizia fu acquistata dal conte Luigi Gulinelli ( il cui stemma compariva ancora poco tempo fa sopra il portone d'ingresso ) che modificò la struttura sopraelevandola e rendendola più imponente e squadrata e circondandola da quattro ettari di parco.
Inoltre il conte la dotò di famose scuderie per l'allevamento di cavalli da corsa, così famose che furono visitate addirittura dal Re d’Italia Vittorio Emanuele II.
Imponente, come in tutti i palazzi dell’epoca estense, la torre centrale della Delizia che spicca nella campagna del Benvignante.
La struttura mi risulta al momento visitabile solo esternamente, ma si spera in una riapertura al pubblico in tempi brevi.
Nel 2000 la Delizia di Benvignante è stata dichiarata dall'Unesco, insieme alle altre Delizie Estensi ancora esistenti, Patrimonio dell'umanità.
Nella foto sopra un dettaglio ( è pur sempre il blog del “detail” no ? ) del pozzo che si trova nel giardino della delizia…un altro gioiello che potete trovare nella nostra ricchissima provincia!
Foto originali di Franco Colla
Cenni storici: Wikipedia l’enciclopedia libera
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