A circa metà di Via San Romano ( Google Maps ), andando verso Porta Paula ( leggi “ La Maestosa Porta Paula “ ), bisogna prestare molta attenzione perché tra un portico e l’altro, sulla vostra destra, si trova una chiesetta con una facciata molto minimalista che se si va di fretta e facile farsela sfuggire.
Alla tanto “semplice” facciata si contrappone però il fastoso e molto decorato interno di una chiesa molto antica. Stiamo parlando della chiesa di Santa Maria del Suffragio, dove poco tempo fa ho potuto scattare alcune foto dei suoi interni ( solo quelli più illuminati perché nella chiesetta l'ombra predomina ).
L'interno ad aula con due altari laterali, presbiterio e un coro, è in stile “barocco” minuziosamente decorato da pitture murali e stucchi.
Le decorazioni della volta sono opera del ferrarese Giuseppe Facchinetti (1694-1777), mentre il dipinto centrale di Giacomo Parolini. La nicchia nel “coro”, che vedete al centro nella foto sopra, ospita la "Madonna e il Figlio" opera di Lorenzo Gherri.
La chiesa di Santa Maria del Suffragio fu costruita nel 1750 riadattando il già esistente Oratorio del Suffragio voluto nel 1623 dal canonico della Cattedrale, vicario della chiesa di San Romano e fondatore della Confraternita del Suffragio della Passione di Gesù Cristo del 1620, Giuliano Tomasi.
Nella foto sopra l’altare di sinistra finemente decorato con statue e stucchi, che nel periodo “barocco” sembravano non essere mai abbastanza !
Qui invece siamo nel bellissimo altare di destra, appena entrati nella chiesa, della veneratissima "Addolorata e il Redentore morto", qui posta nel 1808, già collocata nella vicina Via Vespergolo per poi essere spostata bnella chiesa di San Romano. In evidenza in basso anche un bellissimo bassorilievo neoclassico, risalente al 1832, dei fratelli Vidoni.
Insomma una vera opera d’arte la chiesa di Santa Maria del Suffragio, anche se devo dire poco valorizzata dal punto di vista turistico perché, come dicevo sopra, la piccola facciata incastonata tra gli altri edifici la rendono un po' anonima…ma i tesori nascosti sono sempre i più belli da scoprire vero ?
Foto originali di Franco Colla
Fonte Wikipedia l’enciclopedia libera
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