Torniamo oggi nel centro storico di Ferrara per visitare una bellissima sala interna del Castello Estense che si trova al primo piano della Torre Marchesana ( se non la conosci puoi leggere “ La Torre Marchesana del Castello Estense “ ). La sala prende il nome di Sala delle Geografie o Marchesana. Come si può intuire, il secondo nome della sala è senz’altro dovuto alla sua posizione nella torre citata poco fa, mentre il primo nome si deve al fatto che sulle sue pareti perimetrali si trovano dei grandi dipinti che illustrano delle cartine topografiche del ferrarese in antichità.
La Sala delle Geografie o Marchesana, presenta un soffitto a padiglione con lunette laterali mentre le decorazioni, degli inizi del XIX secolo, si devono a una serie di ammodernamenti e imprese pittoriche che ebbero come committente il cardinale Tommaso Arezzo, legato pontificio dal 1816 al 1830.Tra il 1709 e il 1710 le pareti vennero poi decorate dal quadraturista Anton Felice Ferrari (Ferrara 1667-1720), dove nelle raffigurazioni topografiche, piccoli putti reggono la scala metrica espressa in pertiche ferrarese, che potete vedere a destra nella mappa della foto sopra.
Anton Felice Ferrari realizzò le cartine della Sala delle Geografie col l’aiuto dei disegni del cartografo e agrimensore Giuseppe Tomaso Bonfadini, il cui nome appare nel cartiglio che potete vedere nella foto sopra, retto da un puttino nell’angolo inferiore sinistro della parete ovest, dove è rappresentato il fiume Po, personificato dalla canonica maestosa figura maschile appoggiata a una giara da cui esce acqua.
I dipinti, non so per quale motivo, vennero interamente ricoperti in lavori di ammodernamento nel 1824, ma fortunatamente recentemente sono stati riportati alla luce da accurati restauri.
Foto originali di Franco Colla
Fonte castelloestense.it
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