10 luglio 2013

Il Palazzo Giulio d’Este

Palazzo Giulio d'Este, foto1 - Giulio d'Este Palace, photo 1
Torniamo oggi nella antico Corso Ercole I d’Este ( Google Maps ) per visitare un palazzo molto significativo dal punto di vista architettonico e che è stato uno dei primo ad essere costruito su questa via durante la grande Addizione Erculea poco lontano da Palazzo Gulinelli.
Siamo davanti al Palazzo Giulio d’Este progettato ( come quasi tutti i palazzi antichi di questo viale ) dall’architetto di corte Biagio Rossetti per conto del duca di Ferrara Ercole I d' Este che in seguito lo donò al figlio naturale Giulio.

Per i lettori abituali di questo blog il nome di Don Giulio non suonerà nuovo, infatti già alcuni nostri articoli sono stati dedicati a questo personaggio storico ( vedi ad esempio “La prigione di Don Giulio” ) perché fu protagonista della congiura del 1506 ordita da Ferrante, secondogenito del Duca Ercole I d' Este, contro il fratello Alfonso II, e per questo imprigionato per 53 anni nella Torre dei Leoni del Castello Estense.
Ironia della sorte fu che in seguito il Palazzo di Don Giulio divenne di proprietà del suo più acerrimo nemico,il cardinale Ippolito d'Este, mentre nei secoli successivi diversi furono i passaggi di proprietà della residenza, passando dagli antichi signori di Carpi e poi ai principi di Pio di Savoia.


             


Palazzo Giulio d'Este, foto2 - Giulio d'Este Palace, photo2
Come detto all’inizio di questo articolo il Palazzo Giulio d’Este è dal punto di vista architettonico significativo perché presenta diversi elementi tipici dello stile architettonico di Biagio Rossetti, come la mancanza di simmetria della facciata, il grande portale marmoreo posto fuori asse, la disposizione irregolare delle finestre e il delizioso particolare del balconcino "fuori scala" con la sua piccola finestra ribassata che potete ammirare nella foto sopra.




Palazzo Giulio d'Este, foto3 - Giulio d'Este Palace, photo3
Dal 1932 il Palazzo Giulio d'Este è diventato proprietà della Provincia di Ferrara che a seguito di importanti lavori di restauro, ha riportato alla forma originale la configurazione architettonica del palazzo, sia internamente che esternamente.
Il palazzo è oggi sede della Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo e al suo interno conserva ancora parte del giardino ( aperto al pubblico ) dove si trova ancora un elegante porticato detto la limonaia, formato da sei colonne con capitelli gotici che si dicono provenire dalla delizia estense della Montagnola.


Foto originali di Franco Colla

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