In Corso Ercole I d’Este a circa metà strada tra il Castello Estense e la Porta degli angeli ( Google Maps ) esiste un grande incrocio che nell’architettura viene considerato un punto cardine delle grandi vie di collegamento che da qui partono. Il suo creatore, l’onnipresente architetto di corte Biagio Rossetti volle creare questo “perno” architettonico durante l’ampliamento della città verso nord che prese il nome di Addizione Erculea.
L’incrocio è formato, guardando la foto sopra partendo da sinistra, dal Palazzo dei Diamanti, il Palazzo Prosperi Sacrati, il Palazzo Bevilacqua - Rossetti – Pallavicini e il Palazzo Turchi di Bagno.
Secondo gli esperti di architettura ( che ne sanno molto…ma molto più di me ! ) l'architetto Biagio Rossetti assegnò ad ogni edificio rinascimentale un peso architettonico diverso e ben definito, per farli risaltare tutti contemporaneamente e distintamente.
Di due di questi particolari e bellissimi palazzi ci siamo già occupati in diversi articoli: ricordo ad esempio per il Palazzo Prosperi-Sacrati il post “ Palazzo Prosperi-Sacrati “ ( da cui è stata scattata la foto sopra ) e per il Palazzo dei Diamanti l’articolo “ Palazzo dei Diamanti Views “ mentre per i rimanenti edifici storici stiamo preparando degli articoli di prossima uscita ( non vedete l’ora di leggerli…vero ? ).
Il Quadrivio degli Angeli ( quadrivio vuol dire letteralmente “quattro vie” ) deve il suo nome a come veniva in origine chiamato Corso Ercole I d’Este e cioè Viale degli Angeli che ha inizio al Castello Estense e finisce alla Porta degli Angeli ( la trovi nell’articolo “ Porta degli Angeli “ ) una via antichissima del 1492 che i duchi di Ferrara percorrevano ogni volta per andare a caccia nella riserva personale a nord della città.
Talmente bello e importante questo “poker” di palazzi storici rinascimentali che all’insieme degli edifici del Quadrivio si deve in buona parte il riconoscimento di Ferrara da parte dell'UNESCO, che l'ha inserita tra patrimoni dell'umanità.
Foto originali di Franco Colla
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