La rubrica giovane e irriverente di Nicolò Battaglia
Marta aveva uno strano rapporto con il tempo. Faceva tutto preciso eh, però era sempre di corsa.
Oggi per esempio doveva accompagnare sua figlia Ludovica alla partita di pallavolo di fine anno. Comprare le calze della befana. Restituire un paio di libri in biblioteca. Comprare i cappelletti per il primo dell’anno in quel negozio di sfoglia che è l’unico dove li fanno che piacciono a sua mamma, che poveretta avrebbe tanto voluto riuscire ancora a farli lei.