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26 marzo 2014

Porte aperte al Palazzo Braghini-Rossetti

Palazzo Braghini-Rossetti, Ferrara, Italy, Photo1
Sabato 22 Marzo, per le giornate di primavera del FAI a Ferrara è stato possibile, penso per la prima volta in assoluto, visitare il Palazzo Opera Pia Braghini-Rossetti. Una antica palazzina a poche centinaia di metri dal Castello Estense che si trova in angolo tra Corso della Giovecca e Via Palestro ( Google Maps )





Palazzo Braghini-Rossetti, Ferrara, Italy, Photo2
Palazzo Braghini-Rossetti in origine aveva la struttura tipica della dimora signorile ferrarese con un loggiato e stalle all’interno. L’entrata principale non era quella odierna su Corso della Giovecca, ma si accedeva al palazzo dal retrostante San Guglielmo.
Dal 1820 l’immobile diventa di proprietà della famiglia Nagliati che aveva un rapporto giuridico con la famiglia Braghini.
I decori interni sono di alto livello artistico e sono opera dei pittori Felice Giani e Giovanni Migliari, del quadraturista Bertolani e dello stuccatore Pietro Trefogli.




Palazzo Braghini-Rossetti, Ferrara, Italy, Photo3
Dopo il 1902 Palazzo Braghini-Rossetti cambia di proprietà e da Pietro Braghini Rossetti passa all’Opera Pia che però deve aspettare la morte della vedova Beatrice Arnoffi nel 1952 per avere il pieno possesso della palazzina.
Negli anni ‘60, durante la pazza e poco controllata corsa all’edilizia, nel grande giardino del palazzo fu costruito un condominio che dà su Via Palestro e l’ingresso fu aperto, per cause di forza maggiore, in Corso della Giovecca.
L’apertura straordinaria al pubblico ad opera del FAI è stato un vero evento a Ferrara, molto apprezzato dai cittadini che sono accorsi in massa a visitare il palazzo, guidati dai bravissimi studenti del Liceo Rioti che hanno illustrato la storia e gli interni dell’edificio.
E come spesso accade, ci accorgiamo che nelle nostre città esistono palazzi antichi con una storia e interni straordinari a noi ignoti, un po' per colpa nostra, che a volte non “amiamo” troppo la nostra storia, e un po' perché comunque non sono accessibili al pubblico.
Meno male che ci pensano organizzazioni come il FAI ad aprirci gli occhi…e la mente! Sorriso

Foto originali di Franco Colla
Fonte testo realizzato da Alessandra Calzolari Sinz



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